Genoveffa De Troia

La tomba

Le spoglie mortali della Venerabile Genoveffa De Troia, riposano dal 25 aprile 1965 presso la chiesa Immacolata di Foggia dei Frati Minori Cappuccini.

Sono state tre le sistemazioni che i resti hanno avuto nel corso degli ultimi anni. L’ultima, seguita alla ricognizione canonica, è stata consacrata il 14 ottobre 2012 con solenne celebrazione presieduta dall’Arcivescovo di Foggia Bovino, Francesco Pio Tamburino. Da allora i resti della Venerabile riposano in una preziosa urna in legno, decorata dall’iconografo Paolo Orlando, nello stile neobizantino che lo contraddistingue.

L’urna si presenta come uno scrigno, con una copertura a spiovente indorata e quattro facce dipinte a tempera. Due facce sono rettangolari e due quadrate. Sulle due facce quadrate sono raffigurati rispettivamente l’Emblema dell’Ordine Francescano, il braccio di Cristo ad incrocio con il braccio di Francesco d’Assisi e l’Emblema della Provincia Religiosa di Sant’Angelo e Padre Pio dei Frati Minori Cappuccini della Provincia di Foggia. Le due facce a forma rettangolare raffigurano invece la Venerabile. La faccia principale (rivolta verso i fedeli) mostra Genoveffa dinanzi alle figure di San Pio da Pietrelcina, San Francesco d’Assisi e Maria Immacolata con in grembo Gesù. La seconda faccia, non visibile ai fedeli perchè attualmente rivolta verso il muro, mostra la Venerabile distesa sul letto della sua Celletta, in preghiera, con il rosario stretto nella mano sinistra. In alto a sinistra trova posto la mano di Dio Padre benedicente
I quattro soggetti sono inquadrati in modanature in legno indorate anch’esse.